Il nostro consueto bollettino del buonumore:
CRISI MUTUI: BERNANKE, FED NON VEDE RISCHIO RECESSIONE
L’economia Usa rallentera’ il passo ma la Fed non vede il rischio di recessione ne’ di ritornare alla ‘stagflazione’ degli anni ’70. Lo ha detto il numero uno della banca centrale Usa, Ben Bernanke, nel corso di un’audizione al Congresso, sottolineando che l’economia americana riprendera’ a crescere a un tasso “piu’ ragionevole” dalla prossima primavera.
USA;PAULSON:
New York, 10 nov. (Apcom) – Il segretario al Tesoro americano Henry Paulson ha detto di aspettarsi una crescita continua dell’economia, nonostante i moltissimi problemi generati della crisi del mercato immobiliare.
Come ha spiegato all’agenzia di stampa Dow Jones, Paulson ritiene non ci siano “dubbi sul fatto che entro un ragionevole periodo di tempo i nostri solidi fondamentali economici riporteranno la luce”
Nel Frattempo in Europa:
CRISI MUTUI: DEUTSCHE BANK, PERDITE FINO A 400 MLD DLR
(AGI) – New York, 12 nov. – Le perdite legate alla crisi dei mutui Usa e collegate al settore dei subprme potrebbero arrivare fino a 400 miliardi di dollari.
Lo rivela uno studio di Mike Mayo, analista della deutsche Bank Securities, secondo il quale le perdite sui presititi collegati ai mutui subprime potrebbero oscillare tra 150 e 250 miliardi di dollari e quelle sui derivati legati all’indebitamento dei subprime potrebbero essere di altri 150 miliardi di dollari.
Anche david Hider, analista di bear Stearns stima le perdite legare ai mutui subprime tra i 150 e i 250 miliardi di dollari. “Le svalutazioni – scrive – stanno peggiorando”.
E in Italia:
MUTUI, BOOM PIGNORAMENTI NEL 2007
ra il 2006 e il 2007 l’incremento ha superato il 20% in tutte le principali città italiane, a cominciare da Roma (+21%) e Milano (+22%), con aumenti che sfiorano il 29% a Napoli e Venezia e arrivano al 27% a Macerata, al 26% a Como, al 25% a Firenze e Monza, al 24% a Torino e Bari, toccando un picco del 41% a L’Aquila.
Dove l’incremento è più contenuto, si tocca comunque una percentuale di aumento del 18-19%, come a Padova, Rovigo e Mantova. Il quadro emerge dalle cifre raccolte dall’Adusbef attraverso un monitoraggio in alcuni dei maggiori Tribunali italiani.
Se il trend resterà questo, a fine anno lo scarto medio rispetto al 2006 dovrebbe attestarsi al 23%. Secondo i calcoli dell’associazione dei consumatori, le procedure immobiliari o i pignoramenti sarebbero pari al 3,5% del totale dei mutui, corrispondente, in valori assoluti, a circa 120 mila casi su 3,5 milioni di mutui erogati.
Si segnala anche un ottimo articolo di Gianluca Freda : Economia Quantistica
La cosa più triste è che mentre i porci spartiscono il trogolo, i poveri italiani perdono la casa…mi piange il cuore! Ciao, un abbraccio
Proprio così, perchè mentre questi personaggi disquisiscono sullo stato di salute dell’economia, dispensando ottimismo, nella realtà le famiglie si ritrovano a pagare 100 e 200 euro in più al mese di mutuo, e i pignoramente crescono in modo esponenziale.
E siamo solo all’inizio.
Un abbraccio anche a te.
Blessed be
beh, che dire… io il mutuo a tasso fisso l’ho consigliato vivamente (sentendomi dare del cretino) a tutti gli amici e i colleghi, e come ogni altro consiglio non è stato seguito. Non ne sono certo contento.
Vautrin (per gli amici Cassandra)
…sssh…
non c’entra nulla, ma… auguri.
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
e grazie, di cuore.
Giu*
Signor Vautrin, ed anche le banche si comportarono in maniera “truffaldina”, nel momento in cui suggerivano i mutui a tasso variabile con il costo del denaro ai minimi storici, che era destinato, ovviamente, a salire.
Ma per le banche un tasso variabile significava maggior guadagno in ogni caso.
Come appunto si sta verificando ora.
– Giulietta, grazie a te :-)
Blessed be
Scusa Santa,
te lo avranno già segnalato, ma arrivando da te attraverso un link da altri blog si apre un post dell’anno scorso.
Cioè l’url http://santaruina.splinder.com/ punta al post del 14/11/2006.
Ciao
Serse
Ciao Serse
come dicevo ieri ho solo invertito l’ordine di visualizzazione dei post.
Da domani ritornerà tutto normale
Grazie comunque :-)